lunedì 26 ottobre 2009

Cristalloterapia


Nei cristalli e nelle pietre è racchiusa non solo la bellezza, ma anche un potere radiante di campi magnetici ultradeboli, a cui l'uomo è molto sensibile; si dice che i minerali rappresentino le forze planetarie, solari e cosmiche sulla terra e che siano in grado, a seconda delle loro caratteristiche di forma e di colore, di porre in risonanza i sette chakra principali situati lungo l'Albero della Vita (la colonna vertebrale). Il quarzo trasparente è il principe di tale terapia, poiché ad esso si associa la forza solare; i cristalli di quarzo in generale, contenendo tutti i possibili colori dell'iride, sono particolarmente adatti alla stimolazione dei chakra; inoltre essi sono formati da sei facce più una, cioè sette elementi, come i sette chakra; ma naturalmente anche altre pietre si possono associare per la terapia; di seguito si fornisce una serie di corrispondenze.I chakra: colore nero o bruno rossiccio; ossidiana, quarzo affumicato;II chakra: rosso o rosso-aranciato; granato, rubino, corniola;III chakra: arancione-giallo-verde; topazio, quarzo giallo;IV chakra: rosa, celeste; quarzo rosa o rosa celeste;V chakra: azzurro; amazzonite, turchese, acquamarina;VI chakra: indaco; lapislazzulo, fluorite, ametista;VII chakra: viola-trasparente; quarzo trasparente, diamante, selenite.Le pietre, a seconda dell'area di debolezza da trattare nel paziente, vengono poste, una o più di esse, sul suo corpo, di solito sulla parte anteriore del capo e del tronco, mentre il paziente giace supino. Bisogna tener presente che il I chakra corrisponde alla regione urogenitale (pube); il II alla regione ombelicale; il III alla regione epigastrica; il IV al torace, il V al collo; il VI alla fronte; il VII al vertice del capo. Le pietre curative si possono anche tenere con sé, sino al raggiungimento del risultato, o come misura preventiva; gli amuleti sono nati come misura di medicina «radiante».


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