lunedì 26 ottobre 2009

Rabdomante


La rabdomanzia è una pratica che consiste nel localizzare oggetti nascosti sotto terra servendosi di una verga o di una bacchetta biforcuta. Ha origini antiche ed è ancora praticata nonostante tutte le prove realizzate secondo metodi scientifici ne abbiano mostrato la completa inefficacia.
Il termine deriva dalle parole greche "ῥάβδος (rhábdos)" che significa "bacchetta" e "μαντεία (mantéia)" che significa "divinazione",dove quest'ultima va intesa nel significato più esteso di "ricerca di informazioni mediante pratiche religiose".
La rabdomanzia nell'antichità e nella modernità
La rabdomanzia ha attraversato in varie forme i diversi millenni.In origine probabilmente la rabdomanzia aveva finalità divinatorie: determinare il volere degli Dei, predire il futuro o statuire la colpevolezza del condannato in un processo.
La persona che cerca mediante questa tecnica oggetti vari, giacimenti minerari, siti archeologici o acqua è detta rabdomante.
La rabdomanzia come praticata oggi si fa risalire alla Germania del XV secolo quando era usata per trovare metalli. La tecnica si diffuse in Inghilterra grazie ai minatori tedeschi.
Nel Medio Evo i radbomanti rischiarono di venire perseguitati, in quanto sospettati di tenere contatti con il demonio. Nel 1662 la rabdomanzia venne dichiarata mera "superstizione" o finanche "satanica" dai Gesuiti.
Lo strumento del rabdomante
La bacchetta del rabdomante in passato è stata solitamente costruita con un materiale legnoso o ferroso, caratterizzato da una forma a bacchetta avente una estremità biforcuta a forma di ipsilon, mentre ora si usano bacchette simili ad antenne oppure, in alternativa, il "pendolo", ovverosia un blocco di metallo tenuto sospeso ad un filo.
Secondo i rabdomanti la bacchetta metterebbe in tensione le braccia, creando un equilibrio instabile che permetterebbe al cervello di comunicarci l'avvenuto ritrovamento idrico, tramite delle scariche alle braccia che si riverberano sulla bacchetta; anche se il rabdomante ha l'impressione che la bacchetta sia mossa da altre cause, sarebbe in realtà il cervello a generare tale movimento. Il pendolo è un amplificatore meccanico dei micromovimenti della mano e del braccio, più vi sono micromovimenti, più facilità avrebbe il cervello di comunicare con la mano dell'operatore.
La radioestesia
Lo studio della rabdomanzia, considerata spesso una branca della radioestesia, fa oggi parte del campo di ricerche sul paranormale, principalmente ad opera di parapsicologi. La Radiestesia è una disciplina che permetterebbe di captare energie vibrazionali oltre il limite dei cinque sensi umani e di dare risposte attraverso strumenti come il pendolo e il biotensor (o biotester o biorivelatore).

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