sabato 10 ottobre 2009

I poteri dei vampiri

I vampiri, come si può evincere dalla mia Analisi veterinaria di un vampiro pubblicata nella sezione Protostoria Medica, sono divisibili in due categorie: vi sono i vampiri realmente esistenti, che non sono altro che cadaveri posseduti da demoni che danno l'impressione che il cormpo sia ancora vivo e sia dotato di superpoteri, e vi sono invece le famose malattie vampiriche, come l'anemia e soci. In base alla prima tipologia possiamo dire che il potere del primo vampiro deriva dal demone da cui il vampiro è posseduto, così come la sua volontà, i poteri del demonio sono pressochè illimitati perchè è Dio stesso a concederli in piccole dosi e secondo il suo Ineffabile Arbitrio. La seconda tipologia di sicuro ha poteri paranormali, ma di carattere più analizzabile da un punto di vista scientifico. Non più quindi levitazione o mutamento di forma, come il conte Vlad, ma una spiccata capacità persuasiva, quello sì. Poco tempo fa mi è capitato di incontrare un soggetto affetto da questa malattia ossea, che gli ha allungato i denti rendendoli appuntiti, rendendo la sua pelle bianco latte e il bianco degli occhi tempestato da capillari rossi e viola come non avevo mai visto. Secondo la magia moderna, di derivazione scozzese, le malìe sono appunto quei sortilegi che si fanno fissando negli occhi qualcuno, mentre si tocca e mentre il proprio alito cade sopra questa persona e abbiamo potuto sperimentare come i tratti somatici della seconda tipologia siano vantaggiosi per questa pratica. Vi è poi una resistenza ossea molto superiore a quella normale (le unghie si scheggiavano facilmente a volte, ma ben più difficilmente si tagliavano, tanto che andavano lasciate crescere, e così i denti). L'alternarsi tra bassissima e altissima pressione, provocato dal poco sangue, che deve essere distribuito il meglio possibile nei vari momenti della giornata, provoca un alternarsi di una situazione psicologica simile a quella provocata dall'ipercinesi, e in caso di bassa pressione favorisce i viaggi astrali. Il soggetto da me analizzato aveva la casa infestata da poultergeist servizievoli al proprietario dell'appartamento. I poteri sono questi. Naturalmente questo descritto è solo il lato buono di una malattia che naturalmente ha i suoi aspetti negativi, la pazzia è il primissimo aspetto negativo. come ho detto riscontriamo un'iperproduzione di calcio che porta alla soppressione graduale di nervi e organi, cervello e cuore compreso. L'alternarsi di pressione non può essere sopportato dal cuore più di qualche anno. Da un punto di vista dermatologico notiamo come i capelli vadano perdendosi a primo esame a causa di una forfora eccessiva, che poi scopriamo essere secrezione sebacea e psoriasi. E' realmente curioso come la psoriasi e la secrezione sebacea sia molto spesso la malattia dei rosacruciani, che nella vecchiaia hanno sempre due alternative tra cui solo il caso potrà scegliere: una è la morte di alzhaimer prima dei novant'anni, l'altra è una vita lunga con un fisico rinnovato. Ricerche impegnate in campo alchemico (che è il mio primo interesse esoterico) mi hanno fatto notare come la psoriasi non sia tanto una malattia che distrugge la pelle, ma è una sorta di male che solo il tempo può decidere se benigno o maligno in quanto produce una cambiamento vero e proprio e completo delle cellule cutanee. Abbiamo tantissime notizie, io personalmente ho parlato con Fulcanelli, nato nel 1850 e si credeva morto nel 1930, di rosacruciani alchemisti che appunto con una dieta particolare di base pane e birra per due settimane seguita da altri ingredienti senza la quale porterebbe solamente a una distruzione del fegato), si provocavano secrezione sebacee e malattie simili a psoriasi appunto che li portano a cambiare pelle e a rigenerarsi arrivati sull'ottantina d'anni con un aspetto da venticinquenni-trentenni (Fulcanelli dimostrava in effetti trenta anni e lo vidi personalmente seguire la dieta di cui sopra). Tornando al discorso vampirico anche qui, in questa malattia genetica, vediamo favorito questo fattore dermatologico, che normalmente porta a un 90% di probabilità di morte per malattie cerebrali e un 10% di vita fino anche a 300 anni, come si evince da alcuni scritti medievali. Questo è facilmente intuibile dallo scritto del rosacruciano Agrippa "De occulta filosofia" che avrebbe dovuto essere edito quando lui aveva abbena 18-20 anni, il che, non so se lo abbiate letto, io l'ho dovuto imparare a memoria per la regola dell'ordine, mi sembra realmente improbabile per la quantita di libri citati, che addirittura erano rarissimi all'epoca, come Lucrezio! Di cui iniziamo ad avere notizie con Angelo Mai e Giacomo Leopardi dal XIX secolo mentre l'Agrippa è del 1300 e la versione che posseggo io è una seicentina inglese. Spero di aver risposto alla domanda su quali poteri abbiano i vampiri, per domande in merito, soprattutto a sfondo storico, spirituale e esotericamente letterario io ci sono. Anche per domande di alchimia, che richiedano chiarimenti dal grado di apprendista fino a quello di primo magistero, io ci sono. Oltre il primo magistero non sono ancora riuscito ad andare chimicamente, quindi dal secondo in poi non chiedete nulla.

Nessun commento:

Posta un commento