mercoledì 28 ottobre 2009

Stregoneria e magia nera


La stregoneria demoniaca

La stregoneria, ovvero "la divinazione forgiando il destino", dal Latino "sortiarius", è spesso identificata con stregoni, streghe e magia nera. La stregonera è inoltre associata all'uso di pozioni e formule magiche. Tutto questo preclude il fatto di guadagnare grandi poteri dall'associazione con gli spiriti maligni o con Satana stesso.
Satana è l'avversario di Dio ed è la personificazione del diavolo. Molti seguaci della Bibbia considerano Satana come un'entità reale e concreta: uno spirito creato da Dio. Molti credono che Satana o il diavolo - come spesso chiamato - possa possedere un corpo umano. La possessione è l'invasione del corpo dal parte del diavolo. La Chiesa Cattolica esegue tuttora esorcismi su individui ritenuti posseduti.
La stregoneria viene associata con tutti i fenomeni paranormali e dell'occulto, includendo - fra le altre - le proiezioni astrali, la cabala e le guarigioni fisiche. Gli stregoni utilizzano vari simboli quali il pentagramma, come pure una varietà di comportamente rituali simbolici, volti ad ottenere potere per poter quindi contravvenire alle leggi della fisica e della chimica.
Le religioni basate sul Vecchio e Nuovo Testamento, hanno a lungo associato gli stregoni con i falsi profeti, basandosi sulla credenza che Satana esibisce spesso il suo potere malefico e lo condivide con gli esseri umani. Utilizzare poteri che contravvengono le forze naturali, è un fatto buono se condotto da o grazie all'aiuto di Dio. Questa esibizione del potere divino viene definita miracolo. Se condotto da forze diaboliche, viene definita diavoleria o stregoneria demoniaca.

I seguaci Vodun houngans e mambos confinano normalmente le loro attività alla magia bianca che viene utilizzata per procurare buona sorte e salute. Tuttavia, i caplatas (noti anche come bokors) eseguono atti di stregoneria demoniaca o magia nera, talvolta chiamati "la mano sinistra del Vodun". Raramente un houngan si impegna con queste stregoneria, ma taluni varcano il febile confine fra magia bianca e nera.

 

Stregoneria e Zombies  


Una credenza unica del Voodoo è che una persona deceduta possa rivivere dopo essere stato sotterrato. Dopo la resurrezione, lo zombie non possiede una volontà propria, ma rimane sotto il dominio di altri individui che ne controlleranno ogni azione.
Uno zombie è in realtà una persona che non è mai morta, ma che agisce sotto l'influenza di una potente droga amministrate da uno stregone Vodun. Il segeto procedimento di preparazione di tale droga richiede diverse giornate ed include una varietà di ingredienti e di specifici rituali. Una volta somministrata, la droga agisce rapidamente e paralizza tutti i centri motori del soggetto, il quale apparirà come deceduto ad ogni eventuale analisi , mentre in realtà si troverà in uno stato di pseudo catalessi che durerà alcuni giorni.
Potenti stregoni Voodoo sono in grado di utilizzare la stregoneria per catturare ed imprigionare lo "spirito" del soggetto che sarà quindi alla totale mercè del suo nuovo padrone; lo stregone potrà ordinare allo zombie qualsiasi azione che verrà prontamente eseguita, senza alcuna esitazione.
Sebbene molti haitiani credano negli zombies, pochi ne hanno realmente visto uno. Esistono solamente talune testimonianze credibili e documentate relativamente ad entità acclamate come veri zombies, mentre sono numerose delle testimonianze - sicuramente fornite in buona fede - dettate da particolari situazioni di eccitamento e autosuggestione.
                             

Stregoneria e il Sabbath

Le streghe credono in Satana e conducono rituali ritenuti capaci di condividere i poteri occulti soprannaturali di Satana. Tuttavia, molte streghe della nuova generazione non adorano Satana e sono molto sensibili al soggetto. Esse vorrebbero piuttosto essere associate all'occulto ed al magico o con il tentativo di ristabilire con i loro membri una sorta di religione naturale associata ad antiche religioni pagane, quali la greca antica e la celtica, specialmente il druidismo. Una delle più note e seguite di queste religioni naturali è la Wicca.
Le streghe della mitologia cristiana erano note per l'uso dei loro poteri magici al fine di creare diavolerie di ogni sorta. Il culmine della mitologia delle streghe era il Sabbath, ovvero una rituale parodia derisoria e blasfema della Messa. Durante il Sabbath le streghe eseguivano danze oscene, banchettavano e bevevano pozioni da un grande calderone. Il banchetto poteva includere alcuni saporiti bambini, carogne di animali ed altre "delicatezze". Il beverone delle streghe era apparentemente usato per danneggiare od uccidere persone o per mutilare bestiame. Gli iniziati al mistero satanico portavano una sorta di marcatura fisica, come il segno di un artiglio sotto l'occhio sinistro.
Il diavolo era dipinto come un caprone o un satiro, oppure come una sorta di bestia mitica con corna, zoccoli, artigli e bizzarre ali: la parodia di un angelo, un uomo e una bestia. Una caratteristica particolare del Sabbath era il rituale del bacio dell'ano del diavolo, una evidente parodia blasfema dell'atto di costrizione Cristiano che prevede il bacio della mano o dell'anello del prete. Esistono nemerose testimonianze relative alla partecipazione di streghe a Sabbath, tenutisi anche in epoca recente.
                                                                                                                       Stregoneria e la dagida (bambola)         
Quando si parla di stregonerie, ai più viene in mente la Dagida o Bambola. E' la forma più classica di pratica "nera" e può essere di odio e di amore, a seconda della volontà di chi opera e dei gesti che vengono effettuati durante il rito.
Trafiggere con spilloni bambole Voodoo (dagida), è la pratica adottata da molti seguaci Vodun in New Orleans ed in Sud America.

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